Rimproveriamo alla gente di parlare di sé; ma è l'argomento che sa trattare meglio.— Anatole France
Rimproveriamo alla gente di parlare di sé; ma è l'argomento che sa trattare meglio.
Ci sono persone molto oneste che non pensano di aver fatto un affare fino a quando non hanno ingannato un commerciante.
Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere.
La nostra visione dell'universo è solo il risultato di un incubo di quel cattivo sonno che è la vita.
Il libro è l'oppio dell'Occidente.
L'umiltà, pietra angolare delle virtù gradite al Cielo.
Quando le persone ci parlano degli altri sono di solito monotone. Ma quando ci parlano di sé sono quasi sempre interessanti, e se si potesse zittirle quando diventano noiose così facilmente come si può chiudere un libro che ci ha tediato, sarebbero assolutamente perfette.
Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
Pensare prima di parlare è la parola d'ordine del critico. Parlare prima di pensare è quella del creatore.
Taluni parlano per potersi ignorare.
Non si parla solamente per parlare, per dire "ho fatto questo" "ho fatto quello" "ho mangiato e bevuto", ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo.
Chi sa parlare sottovoce viene ascoltato.
Se si elimina il vedersi, il parlarsi e lo stare insieme, si dissolve la passione amorosa.
I grandissimi da Cristo a Socrate, a Buddha hanno parlato e non hanno scritto.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.