È incredibile quante cose si dicono quando si parla di altre cose.
Il pessimista è uno che si è informato.
Le sale d'attesa degli ospedali non indicano prudentemente che cosa dobbiamo attenderci.
Le lettere d'amore si nutrono di lontananza.
Vecchiaia: stanchezza che il riposo non elimina.
A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Mentre all'uomo si chiede di parlare secondo competenza e talento, alla donna si chiede di parlare con il corpo.
Il comune parlare è recitazione di mantra.
Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Chi sa parlare sottovoce viene ascoltato.
Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
Parlare senza pensare è come sparare senza mirare.
Non basta parlare per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia.
Parla poco, fai molto.
Come mi ha insegnato Eduardo in tanti anni, per farci capire al Nord bisogna parlare un napoletano, chiamiamolo piccolo-borghese, cioè parlare in italiano con l'accento napoletano, però lasciando alcune battute napoletane perché piacciono molto.
Login in corso...