È incredibile quante cose si dicono quando si parla di altre cose.— Carlo Gragnani
È incredibile quante cose si dicono quando si parla di altre cose.
Il più grande sforzo della teologia è stato sempre quello di scagionare Dio.
A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Un ideale nella vita è indispensabile. Ci vuole una fede, uno scopo. Così si dice. È un modo di alludere all'orrore che si prova davanti al puro fatto di esistere.
Nell'arco della vita l'attività sessuale si svolge a forma di cerchio. Comincia dove finisce, con le carezze.
Mi scrive l'amica di Londra: "A giudicare da certi cimiteri ci sarebbe da pensare che noi trattiamo i nostri cari meglio da morti che da vivi.
Per l'idea ci vuole la parola, senza la parola non c'è scambio, giusto un brulichio nella coscienza, come formiche sulla pelle.
Tu vuoi un uomo che ti accompagni sulla spiaggia con una mano sugli occhi, per farti sentire la sensazione della sabbia sotto i piedi. Vuoi un uomo che ti svegli all'alba perché muore dalla voglia di parlarti... e non può aspettare per farti sentire cosa ti vuole dire.
Sappiamo tutti, per esperienza, che le parole possono spesso servire da cortina fumogena per nascondere i pensieri.
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.
Per me la più piccola parola è circondata da acri ed acri di silenzio, e perfino quando riesco a fissare quella parola sulla pagina mi sembra della stessa natura di un miraggio, un granello di dubbio che scintilla nella sabbia.
Le parole hanno vita più lunga delle azioni.
Mi sono reso conto che fare l'ermetico crea meno problemi, mentre parlare un linguaggio semplice ti espone a maggiori possibilità di essere giudicato. Più gente ti capisce, più hai potenziali giudici di ciò che fai.
Nel contesto della nostra cultura verbosa è significativo osservare che i Padri del deserto ci dissuadono dall'usare troppe parole.
Le ferite guariscono le parole lasciano il segno.
Le nostre parole si disperdono. Le nostre parole viaggiano per trovare coloro che ascolteranno.