Non c'è democrazia senza pluralismo e imparzialità dell'informazione.
L'importante è che nell'andare avanti, si vada avanti con l'orgoglio del passato.
Uomini e nazioni stanno cercando risposte adeguate. Il comune obiettivo è la pace, una pace vera, frutto di leale collaborazione nell'affrontare i problemi del mondo, non di ambiguità e di fallaci impegni.
Una società che spende centinaia di miliardi in armamenti e consente che ogni anno muoiano di fame cinque milioni di bambini è una società malata di egoismo e di indifferenza.
La democrazia funziona quando a decidere sono in due. E uno è malato.
Acquisire un'immunità all'eloquenza è della massima importanza per i cittadini di una democrazia.
Una pietra miliare sulla strada della democrazia.
La democrazia è il sospetto ricorrente che più di metà delle persone abbia ragione, più della metà delle volte.
Quando il cittadino è passivo è la democrazia che s'ammala.
Una comunità è democratica solo quando le persone più umili e più deboli possono godere dei più alti diritti civili, economici e sociali che i più grandi e i più potenti possiedono.
La democrazia rappresentativa, liberale, borghese, insomma la "democrazia reale" come la conosciamo e la viviamo, e che è attualmente egemone, non è la democrazia. È una finzione. Una parodia. Un imbroglio.
Pensava allora e pensa ancora che la democrazia non debba nutrirsi di amnesia e impunità. La democrazia ha bisogno e diritto di buona memoria e giustizia.
La debolezza di una classe dirigente si riflette sulla crisi della democrazia.
La democrazia non può essere imposta dall'esterno. Ogni società deve trovare la sua strada e nessuna strada è perfetta.