Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.— Carlo Dossi
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l'occhiello, come il violino e l'archetto.
Chi l'arco non tende del proprio intelletto ad un unico scopo, nulla colpisce.
Massimo segno della fine, è il principio.
L'arte non imita, interpreta.
In Italia il far nulla appartiene alle occupazioni.
Fra gli avvilimenti di un giovane d'ingegno, massimo è quello di andare a scuola e di subire gli esami.
L'uomo è un animale metafisico, il quale vorrebbe che l'universo esistesse solo per lui, ma l'universo lo ignora, e l'uomo si consola di questa indifferenza popolando lo spazio di dèi, dèi fatti a sua immagine.
Di uomini molto cattivi non si può neppure immaginare che muoiano.
Gli uomini prestano più attenzione alla razza dei loro cavalli e dei loro cani che a quella dei propri figli.
Se vuoi conoscere la vera natura di un uomo, devi dargli un grande potere.
L'uomo più infimo: quello di cui sono soddisfatti tutti i desideri.
L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante.
L'uomo muore sempre prima di essere completamente nato.
Tanto è necessaria l'arte nel vivere con gli uomini che anche la sincerità e la schiettezza conviene usarla seco loro con artificio.
Diventare uomini è un'arte.
L'uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.