La ragione non è nulla senza l'immaginazione.
Il buon senso è la cosa meglio distribuita nel mondo poiché ciascuno pensa d'esserne così ben provvisto che anche coloro che più difficilmente si accontentano di ogni altra cosa non sogliono desiderarne più di quel che ne hanno.
Il primo principio di tutti i cittadini deve essere l'obbedienza alle leggi e ai costumi del proprio paese, e in tutte le altre cose comportarsi secondo le opinioni più moderate e più lontane dall'eccesso.
Alla resa dei conti, non c'è vizio che nuoccia tanto alla felicità dell'uomo come l'invidia.
L'intuizione è la concezione priva di dubbi di una mente pura e attenta, e sorge dalla sola luce della ragione, ed è più certa della deduzione.
Gli esseri umani sono le sole creature capaci di comportarsi irrazionalmente in nome della ragione.
Pare che il Padre Eterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione, omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
I buoni ragionamenti sono più forti di due mani robuste.
Ahimè, quanti sono stati perseguitati per il torto di aver avuto ragione?
Pazzo non è chi ha perso la ragione, ma chi ha perso tutto fuorché la ragione.
Passare dai fantasmi della fede agli spettri della ragione è solamente un cambiare di cella.
L'autorità è derivata dalla ragione, non la ragione dall'autorità, e l'autorità legittima altro non mi sembra essere che la verità scoperta colle forze della ragione.
L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.
Colui che in una discussione fa sfoggio di autorità, non usa la ragione, ma la memoria.
La ragione non merita veramente di chiamarsi con questo nome, se non il giorno in cui comincia a dubitare di se stessa.