La diversità è una risorsa. E' un'occasione di arricchimento per l'altro.
Sono italo-congolese, appartengo a due paesi e a due culture che sono entrambe dentro di me. Non posso definirmi completamente italiana né completamente congolese, ma è proprio questa l'importanza e la ricchezza della diversità.
A volte, quando si scende in politica con tanta passione o si persegue un sogno, alcune parti di noi possono risentirne.
Nell'amore si compie il paradosso di due esseri che diventano uno pur restando due.
Per tutta la mia vita ho cercato la diversità.
Una metà di me non sopporta l'altra. E cerca alleati!
Penso che si debba essere sia realisti che morali. Probabilmente dobbiamo riconsiderare come incurabile la diversità del modo di essere umani.
Penso che una delle ragioni per cui sono popolare è perché sto ancora indossando una cravatta. Bisogna essere diversi.
L'arte della recitazione è riuscire ad essere diversi da quello che si è.
Riconoscere la diversità non è razzismo. È un dovere che abbiamo tutti. Il razzismo però deduce dalla diversità degli altri uomini la diversità dei diritti. Noi invece pensiamo che i diritti siano gli stessi per tutti gli uomini.
Alla salute morale e intellettiva di un uomo contribuisce in grande misura stabilire rapporti di collaborazione con diversi individui diversi da lui, che non tengono nel minimo conto le sue mete ideali e hanno capacità e interessi incomprensibili per lui se non riesce a uscire da sé stesso.
Tanti sono i generi e le diversità del bello, tanti, si intende, sono i generi e le diversità delle ligature.
Gli uomini perdono rapidamente la capacità di concepire la diversità, se per qualche tempo si sono disabituati a vederla.