Il mondo è meno di una lisca di pesce.— Charles Bukowski
Il mondo è meno di una lisca di pesce.
Il miglior lettore e il miglior essere umano sono quelli che mi fanno la grazia della loro assenza.
Preferirei sentir parlare di un barbone americano vivo piuttosto che di un dio greco morto.
Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore.
L'uomo è la fogna dell'universo.
Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.
Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità.
Così come per saper suonare Chopin devi conoscere bene la musica per saper cucinare un pesce devi conoscere la qualità della sua carne.
Dicono che non ho mai conseguito un'impresa. Perché forare il muro con un dito se c'è il trapano? Il Signore moltiplicò i pani e i pesci perché non aveva scelta, non per darsi delle arie.
Il mare è l'acqua più pura e più impura: per i pesci essa è potabile e conserva loro la vita, per gli uomini essa è imbevibile e esiziale.
Così ragionano tutti i pesci, ciò di cui essi non toccano il fondo è senza-fondo.
Al micio piace il pesce!
Bevete, ramponieri! Bevete e giurate, voi che guarnite a prora la landa mortale: morte a Moby Dick! E che il Signore ci dia a tutti la caccia, se non daremo la caccia a Moby Dick finché non sarà morto!
Gli occhi dietro alle lacrime come due pesciolini in un mare troppo stretto.
I pesci vengono con me.
I sogni sono come il pesce: o si consumano freschi, o avvelenano.