Ogni uomo ha due compleanni: due giorni, almeno, ogni anno.
I giornali stimolano sempre la curiosità: nessuno ne posa uno senza un sentimento di delusione.
Il maggior piacere che conosco è fare una buona azione di nascosto e vederla scoprire per caso.
Un parente povero; la cosa più insignificante che esista in natura.
Pochi suoni nella vita, inclusi tutti i rumori urbani e rurali, superano in interesse un bussare alla porta.
Credo che in due occasioni di compleanno ci si sente improvvisamente decrepiti: a diciannove anni e a cinquanta.