Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi.
L'uomo superiore è calmo senza essere arrogante;l'uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.
Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.
Diciassette anni di vita non forniscono una corazza abbastanza resistente contro la disperazione.
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
Anche se la capacità di imbrogliare è segno di acutezza e di potere, l'intenzione di imbrogliare è senza dubbio segno di cattiveria o di debolezza.
Ma è una regola invariabile che, più una persona è forte, più forti sono le sue debolezze. È un principio di compensazione che agisce universalmente.
I bravacci e gli spacconi, quelli che tracannano alcolici a garganella e fumano una sigaretta dopo l'altra, o si drogano, sono di gran lunga più deboli di voi. Sono fragili, insicuri, spaventati, per questo si comportano in tal modo.
Ciò che è beato e incorruttibile non ha problemi, né ne procura ad altri. Allo stesso modo non si fa prendere dall'odio né dalla passione; in colui che è debole, invece, si trovano tutte queste cose.
Una società di pecore deve col tempo generare un governo di lupi.
La vera via della vittoria è scoprire la debolezza del tuo avversario e far sì che egli soffra per essa. Prendere la sua forza e usarla contro di lui, finché egli non cade... o molla.
L'anima non può manifestarsi ai nostri occhi se non per mezzo del corpo, ed è questa una debolezza dell'anima ma anche una sua curiosa astuzia.
La debolezza dell'aforisma: considerare i lettori come adulti.
Una cosa moderatamente buona non è tanto buona quanto dovrebbe.
Parlane solo per farlo. Sognalo solo quel tanto che basta per sentirlo. Pensaci solo quel tanto che basta per capirlo. Contemplalo solo quel tanto che serve per esserlo.
Il lusso - che io definirei l'immoderato amore ed uso degli agi superflui e pomposi - corrompe in una nazione ugualmente tutti i ceti diversi.
La ragione ed il vero sono quei tali conquistatori, che, per vincere e conquistare durevolmente, nessun'altra arme debbono adoperare, che le semplici parole. Perciò le religioni diverse, e la cieca obbedienza, si sono sempre insegnate coll'armi; ma la sana filosofia e i moderati governi, coi libri.
La virtù sta nel mezzo.
È grande di animo chi nelle cose seconde è moderato.
La moderazione nel carattere è sempre una virtù, ma la moderazione nei principi è sempre un vizio.
Il cuore dell'uomo non è capace che di una certa quantità di piaceri; lo spirito di una certa quantità di cognizioni, e non più: come l'acqua, che non può disciogliere che una. certa dose di sale.
Ho avuto sempre pochissime idee, ma in compenso fisse.
Bisogna cercare di fare il domani migliore dell'oggi, fino a che viaggiamo nella vita. Poi, arrivati alla fine della strada, ci allietiamo moderatamente.
Niente carcere preventivo per stupratori di gruppo e per stalker. L'unico posto sicuro per le donne sarà la galera.
Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci.
La nonviolenza distingue l'uomo dalla bestia.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.
Per la società sessualmente tollerante la violenza, qualunque violenza, indipendentemente dalla scala o dal contenuto, è diventata la nuova restrizione filosofica.
La violenza è sempre terribile anche quando la causa è giusta.
Quando un governo si impone con la violenza e con la violenza impedisce ai cittadini di esprimersi, di opporsi, addirittura di pensare, allora ricorrere alla violenza è una necessità.
Violenza alla natura è un forte ingrediente della nostra civiltà da cento anni a questa parte.
Lo Stato è la violenza sociale organizzata.
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