Chi si modera di rado si perde.— Confucio
Chi si modera di rado si perde.
Non ci deve dolere di non essere capiti dalle persone ma di non capire.
Sapere sia di sapere una cosa, sia di non saperla: questa è conoscenza.
Chi parla senza modestia troverà difficile rendere buone le proprie parole.
Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.
Il saggio si vergogna di vedere le proprie parole eccedere le proprie azioni.
Non desiderare nulla di troppo.
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.
L'illusione rinasce a ogni generazione e gli amplessi la perpetuano, da secoli e millenni il solo rimedio è la continenza.
Non c'è ragione per non smettere mai... a meno che naturalmente tu non abbia in progetto di aver sempre successo... questo viene chiamato 'Successo Delusionale'.
L'astinenza è facile, la moderazione è difficile.
I savi si sbagliano quando offrono alle passioni la quiete: le passioni ne sono nemiche. Essi vantano i pregi della moderazione a chi è nato per l'azione e una vita tumultuosa. Che cosa importa ad un malato della squisitezza di un banchetto che gli fa nausea?
Dovremmo sempre comportarci in maniera equa, non solo con coloro che sono giusti con noi, ma anche con coloro che preferiscono ferirci; e questo per il timore che, rispondendo al male col male, si possa cadere nello stesso vizio.
Credo sia importante ogni tanto sparire dalle scene e dare la possibilità alla gente di sentire la tua mancanza. Voglio vivere a lungo e non esaurirmi pur di rimanere sotto i riflettori.
La moderazione è una cosa fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto. Nulla ha più successo dell'eccesso.
Se vuoi far ricco Pitocle, non accrescerne gli averi, ma sfrondane i desideri.