Le offrì il suo nome, il suo nome in cui tutto stava racchiuso.— David Grossman
Le offrì il suo nome, il suo nome in cui tutto stava racchiuso.
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Se c'è una cosa che non sopporto, è la passività della fede.
Per natura sai essere solo così, scegli di essere consapevolmente sensibile e ti butti a capofitto in quel contenitore pieno di acido che è la vita.
Per un po' forse continuerò a urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma alla fine la ferita si cicatrizzerà.
Perché a volte, nei momenti più impensati, per strada, puoi sentire l'anima lacerarsi, catturata dalla storia di qualcuno che ti è appena passato accanto.
Quasi non me la ricordo, la vita che facevo prima d'incontrarla. Forse non era vita.
La scuola è il luogo dove si fanno buoni e cattivi incontri. Quelli comunque che formano la vita.
Ho conosciuto una settimana. In realtà prima era una ottomana, ma poi, nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana.
La più grande gioia che può dare l'amore è la prima stretta di mano della donna amata.
Connessione e condivisione di rete non si identificano con 'incontro', che è un'esperienza molto impegnativa a livello di relazione.
Rinascere di nuovo, come dice il Libro tibetano dei morti. È veramente così. Cristo, speriamo di sì, perché in questo caso ci incontreremo di nuovo.
Presto o tardi il destino ci fa incontrare tutte le persone che possono farci capire ciò che non dovremmo mai diventare.
Non si è mai lontani abbastanza per trovarsi.
Non c'è maggior successo che l'incontro piacevole tra due fallimenti.
Due rette parallele s'incontrano solo all'infinito quando ormai non gliene frega più niente.