La presenza dell'altro li caricava di forze nuove, impetuose, ma impediva loro anche di dormire.— David Grossman
La presenza dell'altro li caricava di forze nuove, impetuose, ma impediva loro anche di dormire.
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Per un po' forse continuerò a urlare il tuo nome a me stesso, nel cuore. Ma alla fine la ferita si cicatrizzerà.
Lui si accetta così com'è. Per questo tutto quello che fa, non importa cosa, avrà sempre una certa distinzione, un certo stile, una certa raffinatezza, una certa nonchalance.
Hai trasformato le tue debolezze, i tuoi timori e le tue paure in ideologia, godi nel sentirti un errore unico della natura, ma in fondo sei banale.
Ho un talento particolare per le situazioni impossibili. Tutti hanno talento per qualcosa.
Dormiremo insieme stanotte cercando di inserirci nella carta da parati.
Quando dormiamo siamo tutti uguali, morfeonauti inermi nel colorato gorgo, e non conta cosa si sogna, se no saremmo tutti in galera.
Il desiderio di dormire [...] dev'essere ogni volta incluso tra i motivi della formazione del sogno e ogni sogno riuscito è un appagamento di questo desiderio.
Il segreto della vita, oltre a dormire e a far sport, è avere una compagna un po' più giovane e bella.
Dormire peggio, mangiare male.
Sulle mie ciglia non cade più il sonno, poiché il tuo amore sempre lo scaccia.
Mi è stato insegnato a non andare a dormire se c'è anche un solo documento di cui occuparsi sulla scrivania. Ogni sera mi chiedo se ho fatto tutto quello che dovevo fare.
E quando tutti dormono e si è a pochi minuti dal sonno, ognuno si sente incomparabilmente grande.
I fisici e gli astronomi vedono le loro proprie implicazioni nel fatto che il mondo sia rotondo, ma per me significa che in ogni determinato momento solo un terzo del mondo dorme e gli altri due terzi stanno facendo qualcosa.
Pallida no, ma più che neve bianca, che senza venti in un bel colle fiocchi, parea posar come persona stanca; quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi, sendo lo spirto già da lei diviso, era quel che morir chiaman gli sciocchi: morte bella parea nel suo bel viso.