E voglio far subito quello che ho sempre avuto voglia di fare dal primo giorno che ti ho vista. Tu sai cos'è, vero, Giselda?
Ho visto Lila per l'ultima volta cinque anni fa, nell'inverno del 2005. Stavamo passeggiando di buon mattino lungo lo stradone e, come ormai da anni, non riuscivamo a sentirci a nostro agio.
Il mondo è troppo piccolo perché si possa giurare di non rivedersi mai più. Si perdono di vista solo quelli che lo vogliono davvero.
Forse le mie giornate grigie e vuote e le mie notti lunghe e senza sogni si incontreranno con le tue e si uniranno in un abbraccio senza fine.
Chi conosce Gesù, chi lo incontra personalmente, rimane affascinato, attratto da tanta bontà, tanta verità, tanta bellezza, e tutto in una grande umiltà e semplicità. Cercare Gesù, incontrare Gesù: questo è il grande tesoro!
Quelli veramente legati non hanno bisogno di corrispondenza, quando si incontrano di nuovo dopo molti anni di separazione, la loro amicizia è più vera che mai.
È bellissima la vista del prossimo, quando al primo incontro si trovi un accordo, o almeno una unità di intenti.
Nell'amore si compie il paradosso di due esseri che diventano uno pur restando due.
Nel corso delle nostre vite ci incontriamo per pura combinazione e, per un momento, i nostri cuori battono all'unisono.
Spesso s'incontra il proprio destino nella via che s'era presa per evitarlo.
I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto affidando loro la tua vita.