Bisogna valorizzare l'equilibrio dei contrasti, in cucina e nella vita.— Davide Oldani
Bisogna valorizzare l'equilibrio dei contrasti, in cucina e nella vita.
La priorità, per chi cucina, è l'attenzione al benessere delle persone.
La curiosità e l'osservazione sono il modo migliore per interpretare le esigenze dell'ospite.
Gli eccessi del mondo, di qualunque forma essi fossero, non lo riguardavano davvero, cozzavano contro il suo equilibrio e il suo raziocinio e lui preferiva ignorarli, fingere semplicemente che non esistessero.
Dobbiamo cercare la nostra strada tra le esigenze della natura e quelle dello spirito, non una rigida via di mezzo, ma una via elastica e personale, in cui libertà e vincolo si alternino come l'inspirazione e l'espirazione.
Bisogna saper trovare un punto di equilibrio tra altruismo ed egoismo.
L'equilibrio nel potere umano è una bilancia. L'equilibrio nel potere divino è un essere, una vita. Eterna!
Chiedere perdono a qualcuno è una cosa complicata, una prova di delicato equilibrio tra la durezza dell'orgoglio e lo strazio del rimorso, e se non riesci ad aprirti sul serio con il tuo interlocutore, tutte le scuse suonano superficiali e false.
Tutta l'arte è un problema di equilibrio fra due opposti.
Situato su qualche lontana nebulosa faccio ciò che faccio, affinché l'universale equilibrio di cui sono parte non perda l'equilibrio.
Gli uomini non possono vivere felici affidandosi solamente a dottrine spirituali o a ricchezze materiali. Per portare equilibrio nella vita di orientali e occidentali, è necessario adottare il metodo per lo sviluppo di una vita bilanciata.
È il giusto mezzo che bisogna scegliere, e non l'eccesso né il difetto, poiché il giusto mezzo è come la retta ragione dice.
Equilibrio non è la posizione di un uomo seduto pacatamente su una poltrona. Il vero equilibrio è quello del cavaliere sul suo cavallo, mentre realizza con la massima intensità tutte le sue potenzialità.