Il fanciullo merita il massimo rispetto.— Decimo Giunio Giovenale
Il fanciullo merita il massimo rispetto.
Non è facile emergere per coloro ai cui meriti è di ostacolo la scarsezza dei mezzi.
Nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
I giovani sono tutti diversi tra loro; i vecchi, invece, si assomigliano tutti.
Il bambino ha diritto a tutto il rispetto.
Quello di essere poveri e di voler vivere da ricchi è un vizio molto diffuso.
Si ottiene rispetto rispettando.
Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo.
Sai ti conosco oramai ho capito chi sei, non ti importa di niente, tu dimentichi tutto, senza alcun rispetto neanche per noi.
Onora chi più è vecchio.
Quando si parla di una madre incinta, parliamo di due vite: entrambe devono essere preservate e rispettate perché la vita è un valore assoluto.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E' possibile costruire la cultura dell'incontro e un mondo di pace, dove credenti di religioni diverse, conservando la loro identità [...], possono convivere in armonia e nel reciproco rispetto.
Tu sei più capace di vivere di me, di rispettare la vita che prosegue. Io non ci penso nemmeno.
La conoscenza della verità, unita al giusto riguardo per essa e alla sua fedele osservanza, costituisce la vera educazione.
Al decalogo di Mosè andrebbe aggiunto un undicesimo comandamento che reciterebbe così: «Onora la madre terra». Noi ogni giorno assistiamo al suo scempio e a quella ingiustizia colossale per cui le sue risorse sono nelle mani di pochi avidi.