Il nostro corpo crea il pensiero e la danza è il suo linguaggio.— Dominique Hautreux
Il nostro corpo crea il pensiero e la danza è il suo linguaggio.
La performance tecnica è nulla in sé, la danza inizia quando si mette l'anima.
La poesia sta alla prosa come la danza sta al camminare.
In origine era la Danza, e la Danza era il Ritmo e il Ritmo era la danza. In principio era il Ritmo, tutto è stato fatto da lui, senza di lui nulla è stato fatto.
La danza è una carriera misteriosa, che rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. Non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza.
La danza è poesia perché il suo fine ultimo è esprimere sentimenti, anche se attraverso una rigida tecnica. Il nostro compito è quello di far passare la parola attraverso il gesto.
Ai miei tempi invitare al ballo una donna era come scendere alla stazione in una città sconosciuta.
La danza moderna? Non è più danza, è decadenza.
La danza è un tentativo molto rozzo di penetrare nel ritmo della vita.
I ballerini possono realizzare l'impossibile e tutti vorremmo essere come loro. Pagati poco, belli, vulnerabili, espressivi: sembrano farfalle. E hanno piedi nodosi, che spesso dicono più di tanti discorsi, portandoci dalla realtà in un'altra dimensione.
Ballare è la poesia dei piedi.