Ho sentito la vita politica come un dovere e il dovere dice speranza.— Don Luigi Sturzo
Ho sentito la vita politica come un dovere e il dovere dice speranza.
La libertà è come l'aria: si vive nell'aria; se l'aria è viziata, si soffre; se l'aria è insufficiente, si soffoca; se l'aria manca si muore.
Chi ha fede muove le montagne; chi ha fede fa proseliti; chi ha fede vince le battaglie.
Un programma politico non si inventa, si vive.
Il cattolicesimo è religione, è universalità; il partito è politica, è divisione.
La politica è sintesi di teorie e di interessi, di principi e di fatti; la politica è vita nel senso più completo della parola.
La dottrina giuridica non è altro che logica politica. Come d'altro canto la logica non è che filosofia giuridica.
L'architettura può avere una funzione politica, proprio perché si occupa dell'uomo e della sua maniera di vivere.
Non ho mai osato essere radicale quando ero giovane per paura che potesse rendermi conservatore una volta anziano.
Il bizantinismo della politica italiana è favorito anche dalla spasmodica attenzione che noi giornalisti dedichiamo a ogni alito che soffi dal palazzo [...]. La politica italiana ruota spesso intorno al nulla. E anche il nulla, a volte, diventa una notizia.
La politica... ha cessato da molto tempo di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere.
Sembra che il preservativo sia un eccellente simbolo politico. Frena l'inflazione, permette dei margini d'espansione, limita la sovrapproduzione e offre un senso di sicurezza soddisfacente.
Questo paese è arrivato, quando il Congresso è in sessione, a sentirsi nello stesso modo di quando un bambino prende in mano un martello.
Solo sei persone in tutta la Galassia sapevano che il compito del presidente non era esercitare il potere ma allontanare l'attenzione della gente da esso.
Molti politici arrivano in alto per la totale mancanza di qualità per le quali li si vorrebbe tenere in basso.
Sono giunto alla conclusione che la politica sia una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.