Dobbiamo davvero credere che ogni paese abbia il governo che si merita?— Doris Lessing
Dobbiamo davvero credere che ogni paese abbia il governo che si merita?
Chi non ha guardato negli occhi un bambino almeno una volta, leggendovi una critica, lo sguardo accigliato e consapevole di un prigioniero?
È dai falliti e dagli sconfitti di una civiltà che se ne possono meglio giudicare le debolezze.
La risata è per definizione sana.
Quando si conoscono i gatti, quando si è passata una vita insieme ai gatti, quel che rimane è un fondo di sofferenza, un sentimento del tutto diverso da quello che si deve agli umani, un misto di dolore per la loro incapacità di difendersi, di senso di colpa a nome di tutti noi.
La Sonata a Kreutzer - che la povera Sof'ja, pur odiandola, dovette copiare - mi sembra una classica descrizione dell'omosessualità maschile.
Il governo non deve essere guidato dall'eccitazione temporanea, ma dalla sobrietà del pensiero.
Quando un governo dura da troppo tempo, si decompone a poco a poco senza che lo si noti.
La cosa meravigliosa che si nota nel corso della storia è la pazienza con la quale uomini e donne si sottomettono ai fardelli inutilmente imposti su di loro dai loro governi.
Ribellati alla leggi della luna E al parlamento del cielo, Al governo del mare perverso, A tirannia del giorno e della notte, A dittatura del sole.
La mano invisibile del mercato si muove sempre più velocemente e meglio che la pesante mano del governo.
La felicità della società è la fine del governo.
Berlusconi cannibalizza Fini e Casini. Se lo meritano perché non hanno fatto nulla per distinguersi nei momenti delle peggiori porcate del governo.
La Francia è un governo assoluto, temperato dalle canzoni.
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
Nessun popolo crede nel suo governo. Tutt'al più, la gente è rassegnata.