L'atto di scrivere tende, per sé stesso, a logicizzare il pensiero.— Edgar Allan Poe
L'atto di scrivere tende, per sé stesso, a logicizzare il pensiero.
I veri sognatori non dormono mai.
Un torto non può essere risarcito se il prezzo pagato ricade su chi si vendica.
L'intelletto trascura le considerazioni più ovvie.
Grande dovrebbe essere considerato (qualunque mediocrità contenga) tutto ciò che è capace di suscitare intensa emozione nella mente o nei cuori di quelli che sono innegabilmente grandi.
Per me la musicalità sta in ciò che chiamo passaggio, ovvero nel saper legare le varie parti del racconto, senza mai interromperlo bruscamente per passare a qualcos'altro, né costruirlo su un sottofondo monotono nel quale si finisce per distrarsi.
Saper scrivere così è un privilegio ma anche una responsabilità. Se uno ha un dono come il tuo non ha il diritto di sprecarlo.
Chi scrive chiaro, sa scrivere.
Scrivi qualcosa degno d'esser letto o fai qualcosa degno d'esser scritto.
Scrivere bene si può, e non è neppure difficile. L'importante è capire chi scrive male, e regolarsi di conseguenza.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Non possiamo scrivere bene o sinceramente se non ciò che scriviamo con piacere.
Se lo scrittore utilizza le parole per creare le sue opere, il fotografo, visto che scrive con la luce, dovrà essere sensibile ai mutamenti della luce stessa.
Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi spogliare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne.