Una persona che sa scrivere una lunga lettera con facilità non può scrivere male.— Jane Austen
Una persona che sa scrivere una lunga lettera con facilità non può scrivere male.
L'immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall'ammirazione all'amore, dall'amore al matrimonio.
Un carattere ottimista, quantunque sempre si aspetti più bene di quanto non ne capiti, non sconta sempre le sue speranze con un abbattimento proporzionato. Ben presto sorvola sull'insuccesso presente, e comincia a sperare di nuovo.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient'altro che sofferenza.
Un uomo che non sa che fare del proprio tempo non è mai consapevole di invadere quello degli altri.
Tanti guai sono provocati dalla vanità applicata a una mente debole.
Se è vero che bisogna possibilmente pensare come uno spirito grande, bisogna invece parlare la stessa lingua che parlano gli altri. Bisogna usare parole ordinane, ma dire cose fuori dell'ordinario.
Scrivere rientra nelle prestazioni del trapezista da triplo salto mortale senza rete.
Uno stomaco pieno è un grande aiuto per la poesia, e a dire il vero, nessun sentimento di nessun genere potrebbereggersi su uno stomaco vuoto.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.
Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.
Un uomo semplice, un uomo che ha il coraggio d'avere una firma leggibile.
Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli.
Se gli scrittori dovessero attendere fino a che la loro preziosa psiche sia completamente serena non verrebbe scritto poi molto.
È impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa.
Meglio usare la penna che le mani, è un modo più elegante di dare cazzotti.