Perché non ho scritto La Divina Commedia? Perché non c'ho pensato.— Roberto Benigni
Perché non ho scritto La Divina Commedia? Perché non c'ho pensato.
Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.
Quelli che ci governavano prima erano cattivi, quelli di adesso sono scemi. Io preferisco i cattivi perché almeno ogni tanto si riposano.
Buongiorno, principessa! Stanotte t'ho sognata tutta la notte, andavamo al cinema, e avevi quel tailleur rosa che ti piace tanto, non penso che a te principessa, penso sempre a te!
Perché si chiama Democrazia Cristiana? Perché vogliono fare i furbi. Democrazia va bene, ma cristiana. Perché Come se io, per prendere i voti degli elettricisti, mi chiamassi democrazia elettrica.
L'ironia è un elemento della felicità.
Ironia: la pianta di cactus che spunta sulla tomba delle nostre morte illusioni.
La prova della bontà di una religione è il poter fare delle battute su di essa.
"Come va?", disse un cieco a uno zoppo. "Come vede", rispose lo zoppo.
L'ironia è il veicolo che usi per trasportare carichi emotivi troppo pesanti.
Con il mio lavoro mi rapporto in modo giocoso, senza prendermi troppo sul serio, cercando di lavorare al meglio e di divertirmi, qualsiasi sia il ruolo che mi trovo a fare.
Nel corso della storia il genere umano è dipeso dalle macchine per sopravvivere. Al destino, come sappiamo, non manca il senso dell'ironia.
Alcuni dei personaggi che ho interpretato più volentieri erano dei presuntuosi proprio perché mi piace prendermi gioco di persone del genere.
Credo che dovremmo smetterla di prenderci così sul serio.
È ovvio, adoro fare l'ironia, detesto cordialmente l'allegria.