È ovvio, adoro fare l'ironia, detesto cordialmente l'allegria.— Rino Gaetano
È ovvio, adoro fare l'ironia, detesto cordialmente l'allegria.
Rubava ma solo per dare la roba del ricco al povero nero, nessuno l'ha mai incontrato ma ogni peone ama solo sombrero.
Ma facendo l'amore puoi stare anche giù perché facendo l'amore su e giù sei sempre su.
E poi il ritorno in un paese diviso, più nero nel viso, più rosso d'amore.
Ma il cielo è sempre più blu.
Sorridi e sopprimi ogni tua gelosia nel letto di Lucia, falsifichi assegni cambiando grafia nel letto di Lucia, dipingi scommetti e ti scordi la via nel letto di Lucia, guarisce d'incanto la tua malattia nel letto di Lucia.
Nessun insegnante ha il diritto di curare un bambino dal far chiasso su di un tamburo. La sola cura che dovrebbe essere praticata è la cura dell'infelicità.
L'allegria è contagiosa, e riesce sempre ad evitare che le persone si lascino paralizzare dalla depressione, dalla solitudine, e dalle difficoltà.
La variopinta allegrezza della città capitale e residenza imperiale si nutriva molto chiaramente ‐ mio padre l'aveva detto tante volte ‐ del tragico amore dei paesi della Corona per l'Austria: tragico, perché eternamente non ricambiato.
Gli indiani non sono mai allegri: spesso sorridono, è vero, ma sono sorrisi di dolcezza, non di allegria.
Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l'Ellade. Me ne rallegro con te.
L'allegria di prima mattina può essere estremamente dannosa.
Fede, allegria, ottimismo. Però, non la stoltezza di chiudere gli occhi di fronte alla realtà.
Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra.
La vita è una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.
Mangio quello che mi pare. Mi piacciono pane, formaggio e vino ed è ciò che rende la mia vita divertente e piacevole.