Il mistero svelato è svilito.— Roberto Benigni
Il mistero svelato è svilito.
Ci son persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.
Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.
Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine.
Dicono che Mussolini abbia fatto anche cose buone. Ma sicuramente. Anche Stalin o Hitler, un ponte o una strada l'avranno fatta, anche il mostro di Firenze avrà detto buon giorno a qualcuno qualche volta!
I misteri non sono ancora miracoli.
Non posso farvi delle previsioni sulle azioni della Russia. La Russia è un rebus avvolto in un mistero che sta dentro a un enigma.
C'è almeno un punto in ogni sogno, dove non si può toccare il fondo: un ombelico, in un certo senso, che è il suo punto di contatto con l'ignoto.
Di fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
La fede è un contatto col mistero di Dio. Maria costantemente, quotidianamente è in contatto con l'ineffabile mistero di Dio che si è fatto uomo, mistero che supera tutto ciò che è stato rivelato nell'Antica Alleanza.
Il mistero è meno inquietante del fatuo tentativo di eliminarlo attraverso spiegazioni stupide.
Non è facile giudicare la bellezza. Io non sono pratico. La bellezza è un mistero.
Ognuno di noi sta dove stanno tutti, nell'unico luogo che c'è, dentro la corrente della mutazione, dove ciò che ci è noto lo chiamiamo civiltà, e quel che ancora non ha nome, barbarie. A differenza di altri, penso che sia un luogo magnifico.
Dobbiamo saper accettare le cose umili e oscure di tutti i giorni: diventano irritanti solo se non sono capite.