È chiaro quanto di più crudele è la penna che la spada.
Una religione è tanto vera quanto un'altra.
Una coscienza a posto è una festa continua.
Ciò che non può essere curato deve essere sopportato.
Nessuna regola è così generale da non ammettere qualche eccezione.
La lotta generale per l'esistenza degli esseri viventi non è una lotta per l'energia, ma è una lotta per l'entropia.
Nessun uomo può sempre avere ragione. Quindi la lotta è nel fare del proprio meglio, di tenere la testa e la coscienza pulite, di non essere mai sviati da motivi indegni o ragioni illogiche, ma di combattere per scoprire gli elementi di base inerenti, e poi fare il proprio dovere.
Sotto un involucro di sorriso e di bonomia, l'Italia è diventata il paese d'Europa più duro da vivere, quello in cui più violenta e più assillante è diventata la lotta per il denaro e per il successo.
Gli individui di ciascuna specie che nascono sono molto più numerosi di quanti ne possano sopravvivere e quindi la lotta per l'esistenza si ripete di frequente.
La lotta incessante per spazio e cibo.
Le diverse religioni lottano l'una con l'altra per decidere chi sia in possesso della verità.
Qui è dove li bloccheremo...Qui è dove combatteremo...Qui è dove moriranno!
Il peccato degli uomini è che lottano sempre per le cose incomprensibili, come se fossero l'obiettivo delle loro carriere.
Quando due avversari si scontrano, vince quello che lotta con riluttanza.
Il peggior castigo non è arrendersi senza lottare. Il peggior castigo è arrendersi senza aver potuto lottare.
Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
Occorrerebbe per la penna, come si usa per ogni micidiale strumento, il porto d'armi.
La penna è la lingua dell'anima.
Le forze della penna son troppo maggiori che coloro non estimano che quelle con conoscimento provate non hanno.
La penna è più potente della spada, e decisamente più comoda per scrivere.
Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.
Fuori della penna non c'è salvezza.
Inchiostro e fotografia stanno soppiantando carri armati e soldati. La penna diventa di giorno in giorno più potente della spada.
Chi ha detto che la penna ferisce più della spada ovviamente non si è mai trovato di fronte un'arma automatica.
Per scrivere un bel libro sono necessarie tre cosa: il talento, l'arte e il mestiere; cioè la natura, l'operosità e l'abitudine.
Il pubblico non ha l'obbligo di essere grato alle persone senza talento della fatica che fanno a scrivere.
Non scrivere mai per piacere al pubblico, ma per piacere a te.
Se non scrivo quello che vedo effettivamente accadere su questo globo infelice racchiuso nei contorni del mio teschio penserò che il povero Dio mi abbia mandato sulla terra per niente.
Chi scrive chiaro, sa scrivere.
Scrivere è una forma sofisticata di silenzio.
Perché non ho scritto La Divina Commedia? Perché non c'ho pensato.
Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.
Scrivere prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.
Ho scritto t'amo sulla sabbia. Del gatto.
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