Eravamo più o meno centonovantanove contro uno. Feci la cosa più naturale di tutte. Attaccai.— Rick Riordan
Eravamo più o meno centonovantanove contro uno. Feci la cosa più naturale di tutte. Attaccai.
Quando una persona premurosa (ciao, mamma) cerca di pulire e voi non riuscite piú a trovare nulla.
Le sue uniche risorse erano una vecchia dea piagnucolosa imprigionata in una gabbia, una quasi-fidanzata armata di pugnale, e Leo, che evidentemente pensava di poter sconfiggere gli eserciti dell'oscurità a colpi di mentine.
Adoro le riunioni di famiglia. Così intime, con le ghirlande natalizie appese al caminetto, una bella tazza di tè e un detective di Scotland Yard che non vede l'ora di arrestarti.
Suonava un po' come se Apophis e Ra potessero stringere amicizia su Facebook.
Ho un incontro di lotta libera con il gemello cattivo di Babbo Natale.
La vita è molto di più che lottare per fare soldi.
Perché gli uomini combattono per la loro servitù come se si trattasse della loro libertà?
Al gioco del trono o si vince o si muore. Non c'è una terza possibilità.
La mia lotta particolare è la lotta contro il cinema americano, contro l'imperialismo economico ed estetico del cinema americano che manda in rovina il cinema mondiale.
La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell'oscurità notturna.
Combatti per ciò in cui credi anche se stai lottando da solo.
A un certo punto devi smettere di correre e voltarti e affrontare chi ti vuole morto. Il difficile è trovare il coraggio di farlo.
Se non ti mobiliti per difendere i diritti di qualcuno che in quel momento ne è privato, quando poi intaccheranno i tuoi, nessuno si muoverà per te. E ti ritroverai solo.
C'è solo una cosa su cui scrivere: il cuore umano in conflitto con se stesso.
È meglio lottare con pochi buoni contro tutti i malvagi che con molti malvagi contro pochi buoni.