Eravamo più o meno centonovantanove contro uno. Feci la cosa più naturale di tutte. Attaccai.— Rick Riordan
Eravamo più o meno centonovantanove contro uno. Feci la cosa più naturale di tutte. Attaccai.
La figlia della saggezza da sola camminerà, il marchio di Atena su Roma brucerà.
Suonava un po' come se Apophis e Ra potessero stringere amicizia su Facebook.
Quello fu il miglior bacio subacqueo di tutti i tempi.
Le sue uniche risorse erano una vecchia dea piagnucolosa imprigionata in una gabbia, una quasi-fidanzata armata di pugnale, e Leo, che evidentemente pensava di poter sconfiggere gli eserciti dell'oscurità a colpi di mentine.
Adoro le riunioni di famiglia. Così intime, con le ghirlande natalizie appese al caminetto, una bella tazza di tè e un detective di Scotland Yard che non vede l'ora di arrestarti.
La libertà viene come un dono, ma si conserva mediante la lotta.
Spogliati della patria e di uno stato proprio, [i palestinesi] lottano per l'avanzamento individuale nei paesi in cui è toccato loro vivere.
L'impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza.
Il dibattito è uno sport violento, una lotta. Ma le vostre armi sono le parole.
L'Italia è un così felice paese che quando si cominciano a combattere le mafie vernacole vuol dire che già se ne è stabilita una in lingua.
Il gioco è un corpo a corpo con il destino.
C'è bisogno di coraggio per lottare contro la forza, ma ne abbisogna ancora di più per ammettere la propria debolezza.
La storia è fatta di shock successivi, è la messa in conto di sfide.
Il più piccolo sforzo non è perduto. Ogni piccola onda sull'oceano porta aiuto alla bassa marea o al flusso delle onde, ogni goccia di pioggia fa saltare qualche fiorellino, ogni lotta diminuisce il dolore umano.
Cari fratelli e sorelle, non smettete mai di sperare in un futuro migliore. Lottate per questo, lottate. Non lasciatevi intrappolare dal vortice del pessimismo!