Il silenzio è per le orecchie ciò che la notte è per gli occhi.
In una notte dell'anima veramente oscura sono sempre le tre del mattino, giorno dopo giorno.
L'ora più buia è quella che precede il sorgere del sole.
C'è un punto morto nella notte, dove fa più freddo e il tempo più nero, dove il mondo ha dimenticato la sera e l'alba non è ancora una promessa. Un tempo in cui è troppo presto per alzarsi, ma così tardi per andare a letto.
Dal profondo della notte che mi avvolge, buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro, ringrazio gli dei chiunque essi siano per l'indomabile anima mia.
Tramontata è la luna, tramontate le Pleiadi. È a mezzo la notte; trascorre il tempo; io dormo sola.
Non cercare di risolvere questioni gravi nel bel mezzo della notte.
Vieni dunque, o notte solenne, matrona sobriamente vestita di nero, e apprendimi a perdere una partita vinta, nella quale vengon giuocate due intatte verginità.
Datemi il silenzio e sfiderò la notte.
E arriva la notte, che è solo l'altra forma del giorno. Che è solo l'altra forma della notte.
Nella notte, quando ha spento la vista degli occhi, accende a se stesso una luce; da vivo, mentre dorme, l'uomo si avvicina a un morto; da sveglio, si avvicina a uno che dorme.