Gli unici esseri umani che trovo noiosi sono i parenti.— Elias Canetti
Gli unici esseri umani che trovo noiosi sono i parenti.
La vita è lotta, lotta senza quartiere, ed è un bene che sia così. L'umanità, altrimenti, non potrebbe progredire. Una razza di deboli si sarebbe estinta da un pezzo, senza lasciare traccia.
Non vedo in nessun luogo un Dio della vita, vedo dei ciechi, che guarniscono con Dio i loro misfatti.
Nulla l'uomo teme di più che essere toccato dall'ignoto.
Ha gli occhi spietati di chi è amato sopra ogni cosa.
Abbandonarsi ai propri pensieri per un'ora, ogni giorno, senza scopo: basta questo per rimanere qualcosa che somigli a un uomo.
I parenti sono soltanto una banda di noiosi, totalmente sprovvisti di savoir vivre, e altrettanto inetti per quanto riguarda la scelta del momento di morire.
Quando i nostri parenti sono a casa, dobbiamo pensare a tutte le loro buone qualità o sarebbe impossibile sopportarli, ma quando sono assenti, ci consoliamo della loro assenza indugiando sui loro vizi.
Tutti hanno di dispiacersi quando sono superati in qualcosa dai parenti.
Quando abbiamo i parenti in casa, dobbiamo pensare a tutte le loro buone qualità, altrimenti sarebbe impossibile sopportarli. ma quando sono via, ci consoliamo della loro assenza indugiando sui loro vizi.
Non posso fare a meno di detestare i miei parenti. Suppongo che ciò derivi dal fatto che nessuno può sopportare che altri abbiano i nostri stessi difetti.
Un parente povero; la cosa più insignificante che esista in natura.
L'affetto che serbate inviolato ai parenti vi sia pegno di quello che vi serberanno i nati da voi.
I parenti lontani sono quanto c'è di meglio, e quanto più sono lontani, tanto meglio è.