Indipendenti sempre, isolati mai.— Emilio Visconti Venosta
Indipendenti sempre, isolati mai.
Pensa in modo sbagliato, se vuoi, ma in ogni caso pensa con la tua testa.
L'anima non dimora, qual massa indipendente, nel corpo come in un carcere, da cui sarebbe liberata dalla morte. L'anima è l'uomo nella sua totalità. L'uomo non ha un'anima, egli è un'anima.
L'indipendenza è la fiducia nella propria volontà e nelle proprie decisioni.
Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.
Un adulto, uno stronzo, conta sempre su se stesso e mai su qualcosa al di fuori di sé, per affrontare le difficoltà.
Mia madre era determinata a renderci indipendenti. Quando avevo quattro anni, ha fermato la macchina a pochi chilometri dalla nostra casa e ha lasciato che tornassi a casa mia strada attraverso i campi. Mi sono irrimediabilmente perso.
Quando c'è poca indipendenza crescono gli attriti: ecco dove cominciano i drammi.
Avere paura di tutto e sempre è una condizione tipicamente infantile...l'adulto ha solo paure reali. Per liberarsi per sempre dalla paura immaginaria bisogna smetterla di fare i bambini e diventare adulti. Per diventare adulti bisogna staccarsi dai genitori e imparare ad arrangiarsi da soli.
La democrazia è l'arte del pensiero collettivo, ma indipendente.
È arduo codificare l'indipendenza. Occorrono certo la terzietà e l'imparzialità ma occorre anche che terzietà e imparzialità siano assicurate sotto il profilo dell'apparenza... Il giudice ad esempio dovrebbe consumare i suoi pasti in assoluta solitudine.