Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.
Farmaco contro la sventura sia il grato ricordo dei beni passati e la considerazione che è impossibile far sì che non sia avvenuto ciò che è avvenuto.
Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura.
Scacciamo per sempre da noi le cattive abitudini come se fossero uomini malvagi che ci hanno nuociuto per molto tempo.
Chi dice che l'età per filosofare non è ancora giunta o è già trascorsa, è come se dicesse che non è ancora giunta o è già trascorsa l'età per essere felici.
Di tutte le cose che la sapienza procura in vista della vita felice, il bene più grande è l'acquisto dell'amicizia.
C'è poca amicizia al mondo, soprattutto fra gente della stessa classe.
Non siamo più grati ai nostri amici della stima che hanno delle nostre buone qualità, appena osano accorgersi dei nostri difetti.
La molecola dell'amicizia è l'incontro e l'amicizia è una filigrana di incontri con la stessa persona.
Tutti abbiamo incontrato lo sguardo di qualcuno e sentito una specie di "riconoscimento" che avrebbe potuto essere l'inizio di un amicizia. Ma poi le luci cambiano, il treno parte, la folla fa ressa tutto intorno... e non sapremo mai.
Amico è parola usuale, ma raro è un amico fedele.
Il cuore purificato dall'amicizia spalanca la porta alla perfetta armonia.
Per un anno, quando ne avevo ventidue, uno dei miei più cari amici fu un anziano signore di nome Bertie Landsberg. Tra noi c'era una differenza di sessant'anni.
Negli uomini pubblici l'amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
L'amicizia è più tragica dell'amore perché dura più a lungo.
Tra siciliani, un vero amico non deve chiedere all'altro una qualche cosa, perché non c'è bisogno, in quanto sarà preceduto dall'offerta dell'amico, che ha intuito la domanda che sarebbe arrivata.
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