La debolezza di un anima è proporzionale al numero di verità che essa deve mantenere.— Eric Hoffer
La debolezza di un anima è proporzionale al numero di verità che essa deve mantenere.
I movimenti di massa possono nascere e diffondersi senza credere in Dio, ma mai senza credere nel diavolo.
Ogni atteggiamento estremo è una fuga da sé stessi.
La propaganda non inganna le persone; le aiuta semplicemente ad ingannare se stesse.
Un uomo che pensi correttamente, molto probabilmente pensa ai propri affari. Quando non è così, egli smette di pensare ai propri insignificanti affari per occuparsi di quelli degli altri.
Il fanatico è perpetuamente incompleto e insicuro. Egli non può auto-generare sicurezze dalle sue risorse individuali, ma solo trovarle aggrappandosi spassionatamente a qualunque sostegno gli capiti di incontrare.
Anche l'anima deve avere le sue determinate cloache nelle quali far defluire la sua immondizia; a ciò servono persone, relazioni, classi, o la patria oppure il mondo oppure infine, per i più boriosi, il buon Dio.
Il mondo possiede un'Anima, e chi riesce a comprendere quest'Anima riuscirà a comprendere il linguaggio delle cose.
Idealità e morale sono i mezzi migliori per colmare il gran buco che si chiama anima.
Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima.
Vi sono alcuni che hanno soltanto abbastanza anima da impedire al corpo di putrefarsi.
L'anima secca è la più saggia e la migliore.
Chi vole vedere come l'anima abita nel suo corpo, guardi come esso corpo usa la sua cotidiana abitazione, cioè se quella è sanza ordine e confusa, disordinato e confuso fia il corpo tenuto dalla su' anima.
Penso a me stesso come a un essere umano intelligente e sensibile, ma con l'anima di un pagliaccio, che mi costringe a distruggere tutto nel momento più importante.
L'anima è la memoria che lasciamo.
A volte l'anima muore e muore di fronte a un dolore, a una mancanza d'amore e soprattutto quando viene sospettata d'inganno.