La debolezza di un anima è proporzionale al numero di verità che essa deve mantenere.— Eric Hoffer
La debolezza di un anima è proporzionale al numero di verità che essa deve mantenere.
L'inizio del pensiero è il disaccordo, non solo con gli altri ma anche con noi stessi.
Il fanatico è perpetuamente incompleto e insicuro. Egli non può auto-generare sicurezze dalle sue risorse individuali, ma solo trovarle aggrappandosi spassionatamente a qualunque sostegno gli capiti di incontrare.
Possiamo essere assolutamente certi soltanto delle cose che non conosciamo.
Non è veramente colto chi non sa leggere il proprio cuore.
L'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all'inizio del suo viaggio.
Dove c'è anima, c'è sporcizia.
Ho come l'impressione che nei posti in cui si parla molto di anima, ci sia un gran bisogno di vedere quella parola per una volta almeno.
L'anima si trova nel corpo come un diamante grezzo; e deve essere lucido, o la sua lucentezza non apparirà mai.
Se non vi è rimasta molta anima, e lo sapete, vi resta ancora dell'anima.
La maggior parte delle persone che vendono la loro anima, vivono dei proventi con la coscienza tranquilla.
Tutti gli esseri umani hanno piccole anime grigie, e tutti se le vogliono imbellettare.
L'anima si sceglie il proprio compagno, poi chiude la porta così che la maggioranza divina non possa più turbarla.
L'occhio non vedrebbe mai il sole se non fosse già simile al sole, né un'anima vedrebbe il bello se non fosse bella.
Pur percorrendo ogni sua via, tu non potresti mai trovare i confini dell'anima: così profonde sono le sue radici.