Non esiste alcun bene duraturo all'infuori di quello che l'animo trova dentro di se.
Dite che bisogna scegliere con cura coloro a cui far del bene, perché neppure i contadini gettano i semi in mezzo alla sabbia.
Lo stolto può salire con fatica alla saggezza, il saggio non può ripiombare nella stoltezza.
Avere amici tutti sarebbe faticoso: è sufficiente non averli nemici.
Se non vuoi adirarti con i singoli, devi perdonare tutti.
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
Se non vi è rimasta molta anima, e lo sapete, vi resta ancora dell'anima.
L'anima è più forte di ogni fortuna, indirizza da sé le cose in un senso o nell'altro ed è causa della propria felicità o infelicità.
Tutta la vita dell'anima umana è un movimento nella penombra.
Un'anima fine non è quella che è capace dei voli più alti, ma quella che si alza poco e si abbassa poco, e abita però sempre in un'aria e a un'altezza libere e luminosa.
Ho come l'impressione che nei posti in cui si parla molto di anima, ci sia un gran bisogno di vedere quella parola per una volta almeno.
Corpo io sono in tutto e per tutto, e null'altro; e anima non è altro che una parola per indicare qualcosa del corpo.
È facile andare avanti quando l'anima gioca, ma quando l'anima è in pena il sentirla riporre i suoi giocattoli rende ardua la vita allora.
Gli dei approvano la profondità, e non il tumulto, dell'anima.
Anche l'anima deve avere le sue determinate cloache nelle quali far defluire la sua immondizia; a ciò servono persone, relazioni, classi, o la patria oppure il mondo oppure infine, per i più boriosi, il buon Dio.
Non sono né gli anni né i giorni a farci vivere a lungo, ma l'animo.