Tutta l'arte è imitazione della natura.
Quando la morte è vicina e destinata ad arrivare in ogni caso, richiede una fermezza d'animo tenace che è piuttosto rara e la può dimostrare solo il saggio.
L'arciere non deve colpire il bersaglio di quando in quando, ma deve sbagliare solo di quando in quando; non è un'arte quella che arriva allo scopo per caso.
Cavalcare, viaggiare e cambiare luogo ricreano l'animo.
Nessuno diventa più forte adirandosi, tranne colui che senz'ira non sarebbe stato forte.
Non invidiamo quelli che stanno più in alto: quelle che sembravano vette si sono rivelate dirupi.
Non è un'arte quella che arriva allo scopo per caso.
L'arte non è verità. L'arte è una menzogna che ci fa raggiungere la verità, perlomeno la verità che ci è dato di comprendere.
L'arte consiste nel far sentire agli altri quello che sentiamo, nel liberarli da loro stessi, proponendo loro la nostra personalità come liberazione speciale.
Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.
L'opera d'arte deve signoreggiare lo spettatore. Non sta allo spettatore signoreggiare l'opera d'arte.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
L'arte mi sembra essere soprattutto uno stato d'animo.
L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi.
L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.
L'arte è un'astrazione: spremetela dalla natura sognando di fronte ad essa e preoccupatevi più della creazione che del risultato.
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