Non è gran cosa comportarsi da forte nella buona fortuna, quando la vita va a gonfie vele;anche la maestria del pilota non si rivela col mare calmo e il vento in poppa:
ci vuole un'avversità che metta il cuore alla prova.

Seneca

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Avversità
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Altre frasi di Seneca

Imparare la virtù significa disimparare i vizi.
— Seneca
Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
— Seneca
Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l'altro la vita se ne va.
— Seneca
Certe cose proprio per questo sono meno da temere, perché fanno molta paura. Nessun male è grande se è l'ultimo.
— Seneca
È cosa di uomo grande e al di sopra degli errori umani non farsi sottrarre nulla del proprio tempo, e la sua vita è lunghissima proprio perché, qualunque fu la sua durata, è stata tutta per lui.
— Seneca
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Le avversità assomigliano a un forte vento, che non soltanto ci tiene lontani dai luoghi in cui altrimenti saremmo potuti andare, ma ci strappa anche di dosso tutto il superfluo cosicché in séguito ci vediamo come realmente siamo, e non come ci piacerebbe essere.
— Arthur Golden
Il dolce latte dell'avversità, la filosofia.
— William Shakespeare
Le crisi e le avversità, spesso diventano occasione di crescita interiore.
— Isabel Allende
Le avversità possono essere delle formidabili occasioni.
— Thomas Mann
Molti possono sopportare l'avversità, ma pochi tollerano il disprezzo.
— Thomas Fuller
Non è gran cosa comportarsi da forte nella buona fortuna, quando la vita va a gonfie vele;anche la maestria del pilota non si rivela col mare calmo e il vento in poppa: ci vuole un'avversità che metta il cuore alla prova.
— Seneca
La cosa più mirabile del mondo, dice un certo filosofo, è un uomo buono che lotta contro l'avversità; ma c'è una cosa anche più mirabile: un uomo buono che viene a soccorrerlo.
— Oliver Goldsmith
Dovremmo amar più le avversità che le prosperità: queste vagliono a farci uscir di noi stessi, e quelle vi ci fanno entrare.
— Michele Colombo