Vivi o muori, ma per amor di Dio non avvelenarti con l'indecisione.
È strano che noi esseri umani ci allontaniamo tanto dalla natura anche nel fare l'amore, che l'attesa dell'orgasmo, l'ansia di arrivarci, rendono teleologico l'amore, ne fanno una cosa di ansie, attese, pressioni.
Nelle società caratterizzate da un alto grado di paranoia, le donne vengono nascoste sotto il velo (o sotto la parrucca) e tenute il più lontano possibile dal mondo. Eppure riescono comunque a spettegolare: la prima forma di presa di coscienza.
Sanno bene le donne che esse spesso fioriscono nonostante i loro uomini, piuttosto che grazie ad essi.
Il sesso è qualcosa di temporaneo: a un certo punto non basta più.
La bigamia è avere un marito di troppo, la monogamia anche.
L'indecisione sta alla base della flessibilità.
Un pugno d'uomini indecisi a tutto.
Spesso vogliamo una cosa e preghiamo per un'altra, senza ammettere la verità neanche agli dei.
L'essere umano più miserabile del mondo è quello in cui la sola cosa abituale è l'indecisione.
Indecisione e anarchia al vertice danno cattivi risultati.