Chi nulla aspetta non rimane deluso.
Non siamo più spensierati, ma atrocemente indifferenti. Sapremmo forse vivere, nella dolce terra: ma quale vita? Abbandonati come fanciulli, disillusi come vecchi, siamo rozzi, tristi, superficiali. Io penso che siamo perduti.
Un delitto non dovrebbe andare impunito perché altrimenti tutte le fondamenta morali crollerebbero e soltanto il caos regnerebbe.
Mio padre, ch'era un brav'uomo, mi diceva: "Non perdere la tua ignoranza, non potrai mai sostituirla".
Quando si ama qualcuno si pensa sempre: uno di noi dovrà morire prima dell'altro e questo resterà solo. Se non si pensa così, in realtà non si ama.
Per non soffrire delusioni nei riguardi della natura umana, dobbiamo cominciare col rinunciare alle nostre illusioni rispetto ad essa.
Una donna può dedicarsi alle donne perché l'uomo l'ha delusa, ma talvolta l'uomo la delude perché essa cercava in lui una donna.
Questi giovani d'oggi non credono a niente: noi, alla loro età, eravamo pieni di delusioni.
Nessuno è più misantropo di un giovane deluso.
Parla il deluso. Cercavo uomini grandi e trovai soltanto le scimmie del loro ideale.
Esistono solo tre fonti di delusioni: passato, presente e futuro.
Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un amore profondo.
Le delusioni, le sconfitte, lo scoramento sono strumenti che Dio utilizza per mostrare la strada.
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avrete fatto, ma di quelle che non avrete fatto.
I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.