Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.— Erri De Luca
Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.
Non c'è ritorno, pensavo, questo viaggio manca di simmetria, è solo andata.
Per il sangue che hai perso, il vino pareggia.
Ci vuole strafottenza quando si sente sparlare.
Il cielo girava come una pagina, altre lettere salivano al posto di quelle già lette.
Vengono il tempo e l'occasione, vengono quando due persone si fermano: allora si incontrano.
A volte dobbiamo fuggire nelle solitudini aperte, nell'assenza di scopi, nella vacanza morale consistente nel correre puri rischi, per affilare la lama della vita, per saggiare le difficoltà ed essere costretti a sforzarsi disperatamente, vada come vada.
Solo chi non osa non sbaglia.
Accetta il fatto che tutti noi possiamo essere colpiti, che tutti noi possiamo - e sicuramente accade a volte - fallire. Penso che dobbiamo seguire una semplice regola: se possiamo sopportare il peggio, corriamo il rischio.
Tutto vale la pena se l'anima non è angusta.
Ah, ma la capacità di un uomo dovrebbe eccedere quello che è alla sua portata, o altrimenti perché esisterebbe il paradiso?
Se cambiamo strada rispetto a quella seguita da tutti rischiamo di perderci ma vale la pena provare a vedere oltre.
L'unico rivoluzionario in Italia.
C'è sempre un rischio nel seguire la tua felicità, un prezzo per inseguire la tua passione.
La cosa peggiore che uno può fare è di non provare, di essere conscio di ciò che vuole e non metterci impegno nel realizzarlo, di spendere anni in silenzioso sconforto meravigliandosi se qualcosa potrà mai materializzarsi - e non saperlo mai.
Più presto viene il pericolo quando lo si disprezza.