Per il sangue che hai perso, il vino pareggia.— Erri De Luca
Per il sangue che hai perso, il vino pareggia.
Essere molto sfiorato: la somma di molte carezze è un'abrasione.
I ciechi hanno un grandangolo nella memoria, un'apertura più vasta di quella perduta. Ricordano un mondo più grande e si trovano in uno più piccolo contro cui vanno a sbattere di continuo.
Il mare non è una pianura nella burrasca, ma una salita piena di fossi.
A valle, nelle città, le parole sono aria viziata, escono dalla bocca straparlate, non portano conseguenze. ce le teniamo in bocca, costano energia e calore, usiamo le necessarie, e quello che diciamo poi facciamo. Quassù le parole stanno in pari con i fatti, fanno coppia.
Vengono il tempo e l'occasione, vengono quando due persone si fermano: allora si incontrano.
Sangue, sangue, sangue.
Immagina se sangue fosse fragola, se rabbia fosse una carezza, se odio fosse un bacio in bocca...
Il sangue e il coraggio s'infiammano di più a risvegliar un leone, cha a dar la caccia a un timido daino.
Solo perché abbiamo sentito un urlo da far ghiacciare il sangue, tremare la spina dorsale e congelare il midollo nelle ossa non significa automaticamente che ci sia qualcosa che non va.
Non c'è vittoria che valga il sangue che è costata.
A me non me piace la violenza Tom, io sono un uomo d'affari, e il sangue costa troppo caro.
Il sangue si eredita, ma la virtù si acquista, e la virtù vale di per sé quel che il sangue non vale.
Volgi la mente da questa bassa aiuola a così eccelse meditazioni! Fallo adesso, finché il tuo sangue è caldo e sei ancora pieno di vigore, questo è il momento per guardare più in alto!
Nessuno mi fa sanguinare il sangue sanguinante. Nessuno!