I baci non sono anticipo d'altre tenerezze, sono il punto più alto.
Bisogna portare la responsabilità delle proprie debolezze.
Giustizia per me è un giorno di sole in inverno, se viene dura poco, se viene scalda assiderati.
L'infanzia smette ufficialmente quando si aggiunge il primo zero agli anni. Smette ma non succede niente, si sta dentro lo stesso corpo di marmocchio inceppato dalle altre estati, rimescolato dentro e fermo fuori.
Un congedo opportuno lascia dietro una porta sempre aperta.
Non esiste per me un livello più alto della parola dono: da vita a vita.
Non esistono circostanze per quanto rozze in cui non ci sia la possibilità che la tenerezza arrivi ad aggiungersi non invitata all'elementare bisogno di una scopata.
Senza essere benevoli con se stessi non si può esserlo con gli altri. Per provare amore, tenerezza verso gli altri, per desiderare che siano felici e che non soffrano, dobbiamo innanzitutto nutrire tali sentimenti verso noi stessi.
Tutto ciò che vorremmo conoscere dell'amore: una dolcezza attenta, una gioia appassionata e soprattutto la tenerezza e un'indomita fiducia, tutto ciò che non abbiamo mai avuto e di cui avremo solo l'illusione, il simulacro che noi stessi ci fabbrichiamo, spesso nel momento meno opportuno.
Non dobbiamo avere paura della bontà e neanche della tenerezza.
Non ho mai distrutto gli uomini, a me piacciono così, duri, veri. Gli altri mi fanno tenerezza.
Se lungo il cammino vuoi trovare amicizia, dolcezza e poesia, portale con te.
Prenditi cura di me con quella nobile tenerezza che solo in te ho trovato.
Abbiamo il coraggio di accogliere con tenerezza le situazioni difficili e i problemi di chi ci sta accanto, oppure preferiamo le soluzioni impersonali, magari efficienti ma prive del calore del Vangelo? Quanto bisogno di tenerezza ha oggi il mondo!
Sapete cosa significa rientrare in casa e trovare una donna che vi dà un po' d'amore, d'affetto e di tenerezza? Che siete entrati nella casa sbagliata.
Se consideriamo l'atteggiamento dei genitori particolarmente teneri verso i loro figli, dobbiamo riconoscere che tale atteggiamento è la reviviscenza e la riproduzione del proprio narcisismo al quale i genitori stessi hanno da tempo rinunciato.