La libertà di decidere è renderti conto che stai decidendo.
Sotto l'ombrello della religione si accomodano in molti. Per tutti loro il pensatore rigorosamente ateo è un guastafeste, privo di grandezza speculativa, di sensibilità poetica e di tensione verso la redenzione collettiva.
Ritengo che il filosofo non debba essere religioso per la stessa onestà di fondo che vieta al doganiere di diventare contrabbandiere.
Pensare è un po' come mettere in ordine una stanza. La si può mettere in ordine in molti modi, ma non si può mettere in ordine una stanza vuota.
Immagino che l'unica confraternita religiosa non fondata sull'inganno sia stata quella dei Neminiani che derivano il loro nome dalla parola "nessuno" (nemo), perché i due principi fondamentali della loro dottrina erano che "nessuno ha mai visto Dio" e che "nessuno può sfuggire alla morte".
L'azione non è una capacità facoltativa degli esseri umani, bensì una necessità essenziale dalla quale dipende la nostra sopravvivenza come individui e come specie. Si può scegliere come e quando agire, ma agire è di per sé inevitabile: in questo non c'è scelta.
Un bambino diventa adulto quando si rende conto che non ha diritto solo ad aver ragione ma anche ad aver torto.
L'evoluzione dell'umanità corre su binari paralleli rispetto all'aumento e all'espansione della consapevolezza.
Il clero sa ch'io so che loro sanno di non sapere.
Non puoi avere nello stesso tempo gioventù e coscienza di essa; giacché la gioventù è troppo impegnata a vivere per esserne cosciente e la coscienza è troppo impegnata a cercare se stessa per vivere.
Io ritengo che l'inversione [delle preferenze sessuali] non sia l'effetto né di una scelta prenatale né di una malformazione endocrina né della passiva e determinata risultanza di complessi. È una presa di coscienza che il bambino raggiunge quando sta soffocando.
Non ci si rende mai conto di quando si sta vivendo il proprio momento d'oro.
Se ce la metto tutta, non posso perdere. Forse non vincerò una medaglia d'oro, ma sicuramente vinco la mia battaglia personale. È tutto qui.
Il potere di una persona è soprattutto il potere di credere in se stessa. Spesso ben oltre ogni capacità latente precedentemente dimostrata. La mente è l'atleta, il corpo è semplicemente il mezzo da essa usato.
Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno. E il giorno in cui scopriamo che neanche noi siamo diversi, è il giorno in cui ci viene meno la voglia di vivere.
E' ora che le donne e i gay si rendano conto che i primi uomini o sono loro o altri non c'è n'è al mondo.