Il saggio sa che la vita non è che una fiammella scossa da un vento violento.
Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non potrò scriverne.
Ecco un piccolo, bel modo per fare qualcosa contro la violenza: decidere di non mangiare più altri esseri viventi.
L'India assale, prende alla gola, allo stomaco. L'unica cosa che non permette è di restarle indifferente.
Una buona occasione nella vita si presenta sempre. Il problema è saperla riconoscere.
Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l'uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.
Noi dimentichiamo che il ciclo dell'acqua e il ciclo della vita sono una cosa sola.
Dopo tutto la vita si osserva con maggior vantaggio da una finestra sola.
Affronta le realtà della vita senza paura né disgusto e ne verrai fuori bene.
La vita giunge sempre a una brutta fine.
Ho sempre pensato che la vita è iniqua. Ci sono persone che per raggiungere un risultato devono faticare, altre che ottengono quello che vogliono senza alzare un dito.
La vita somiglia un poco alla malattia come procede per crisi e lisi ed ha i giornalieri miglioramenti e peggioramenti. A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale.
Tutti conosciamo la stessa verità: la nostra vita consiste in come scegliamo di distorcerla.
Stupisco sempre me stesso. È l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta.
Abbiamo due vite, quella in cui impariamo e quella che viviamo dopo.
È un viaggio inutile come tutti i viaggi della vita e come la vita stessa, si diceva, ma bisogna farlo per illudersi, per credere a qualcosa, altrimenti è finita.