Irrequietezza e impazienza sono due malattie e accorciano la vita.
La giustizia nei confronti dell'individuo, fosse anche il più umile, è tutto. Il resto viene dopo.
La nonviolenza è il fine di tutte le religioni.
Non dobbiamo né pensare male degli altri, né sospettare gli altri di pensare male di noi. L'inclinazione a prestare orecchio alle cattive dicerie è un segno di mancanza di fede.
Ci sono princìpi che non ammettono compromessi e per la cui pratica occorre essere pronti a sacrificare anche la vita.
Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza.
La vita è l'unica cosa che non s'inganna, se tu, cuore, hai il coraggio di accettarla.
Tutte le strade del mondo conducono al cuore del guerriero: egli s'immerge senza esitazioni nel fiume di passioni che scorre sempre attraverso la vita.
Tutta l'arte di vivere si trova in un bel mescolarsi di lasciarsi andare e aggrapparsi.
Propagare la vita è propagare il terrore.
Come una macchia all'estremità della cornea che si vede sempre quando non la si guarda e a chi la vuol guardare sfugge la vita non si può né fuggire né possedere... se non che uno voglia chiuder gli occhi per sempre.
Niente nella sua vitaDivenne lui come il fatto di lasciarla.
Bisogna ricordarci sempre che vita conduce inevitabilmente alla morte e che essere vivi significa rischiare di morire.
La vita va accolta con gratitudine.
Quante fatiche per mantenersi in vita! Nessun monumento richiede un tale impiego di forze per essere eretto.