Il crimine è una sorta di malattia e dovrebbe essere trattato come tale.— Gandhi
Il crimine è una sorta di malattia e dovrebbe essere trattato come tale.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
Il perdono è l'ornamento dei forti.
Il tabacco ha provocato solo stragi tra l'umanità. Una volta presi nella sua rete, è raro trovare qualcuno che ne esca... Tolstoj l'ha definito il peggiore di tutti i tossici...
L'omeopatia è il metodo terapeutico più avanzato e più raffinato che consente di trattare il paziente in modo economico e non violento.
La supplica, l'adorazione, la preghiera non sono superstizioni, sono atti più reali del mangiare, del bere, del sedere o del camminare. Non è un'esagerazione dire che essi soli siano reali e che tutto il resto sia irreale.
La singolarità è quasi invariabilmente un indizio. Quanto più un crimine è banale e comune, tanto più difficile è comprenderlo.
La povertà diminuisce la gravità del crimine.
Se la povertà è madre del crimine, la stupidità ne è il padre.
Credo che la comunicazione e la conoscenza basata su uno strumento naturale limitino le numerose violenze e crimini che accadono non a causa di cattiva volontà, ma semplicemente a causa di mancanza di conoscenza e di oppressione.
Non ho, non avrei potuto e non avrei neanche voluto commettere questo crimine.
Due crimini mi hanno perduto, un carme e un errore: di questo debbo tacere quale è stata la colpa.
Ciò che il borghese molto cristiano del ventesimo secolo non perdona a Hitler, non è il crimine in se, è il crimine contro l'uomo bianco. Di avere applicato all'Europa metodi colonialisti fino ad ora subìti solo dagli arabi, dai lavoratori indiani e dai negri d'Africa.
In un Umanismo Integrale, come quello in atto, non c'è posto per chi non sia nato a compiere o a tollerare qualsiasi crimine.
I cattolici e i comunisti hanno commesso grandi crimini, ma alla fine non si sono fatti da parte, come in una società costituita, e sono rimasti indifferenti.
Il quadro realistico dell'impegno dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata. Emotivo, episodico, fluttuante. Motivato solo dall'impressione suscitata da un dato crimine o dall'effetto che una particolare iniziativa governativa può esercitare sull'opinione pubblica.