Rapinarti del silenzio, non è già un crimine?— Guido Ceronetti
Rapinarti del silenzio, non è già un crimine?
La Terra non rimpiangerà l'uomo, né l'Uomo la terra. Una coppia troppo litigiosa, che con le sue urla disturbava gli astri vicini.
Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.
La difesa sociale dal crimine comincia a passare per le sale neurochirurgiche. l'estremismo di terapie mostruose.
Nel turismo non esistono né la vita né la morte, né la felicità, né il dolore: c'è soltanto il turismo, che non è la presenza di qualcosa, ma la privazione, a pagamento, di tutto.
Cibarsi di pezzi di animali macellati è un'anomalia, fuori della dieta vegetariana non c'è giovinezza vera.
Quando il silenzio si è fissato in una casa, farlo uscire è difficile. .. Lo si direbbe una massa di materia ghiacciata, sempre più dura e compatta: sotto di essa la vita continua, ma non si sente.
Troppe persone sono convinte che il silenzio sia un vuoto da riempire a tutti i costi, anche se non c'è niente di importante da dire.
Sigilla i discorsi con il silenzio, e il silenzio con il momento opportuno.
Il silenzio è la più grande persecuzione: mai i santi hanno taciuto.
Le grandi cose si dicono in silenzio.
È il pubblico scandalo ad offendere: peccare in silenzio è non peccare affatto.
Oggi la parola «casino» è sinonimo di «chiasso», eppure, credetemi, non esiste al mondo luogo più silenzioso di un casino durante le prime ore del mattino: le ragazze dormono, il telefono non squilla, i clienti non possono entrare e tutto è silenzio.
Il silenzio di quell'uomo è magnifico da ascoltare.
Che il mio silenzio ti parli di quello che provo per te.
Nel silenzio si cerca di capire.