Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore.— Jim Morrison
Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore.
Mantengo un pessimismo illuminato riguardo alle cose, così non resto deluso quando non vanno come voglio.
È meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.
Per andare oltre i limiti del corpo, ci si deve immergere in esso.
Il genere umano è strano; teme la vita, ma ancora di più la morte. È strano temere la morte, dato che la vita è sofferenza, e quando la morte arriva la sofferenza cessa.
La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.
Non sapevo che il dolore ripiega in labirinti strani, dove non avevo ancora finito di addentrarmi.
Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita.
Abbandona l'ira, trascura l'orgoglio, passa oltre ogni vincolo: nessun dolore tocca l'uomo distaccato da nome e forma, e che non possiede nulla.
Buttarsi intorno il dolore come un mantello.
Bisognerebbe essere orgogliosi del dolore, ogni dolore ci rammenta il nostro alto livello.
Non sentire alcun dolore è equiparabile alla fine dei sentimenti; ciascuna delle nostre gioie è un patto con il diavolo.
Per allontanarsi da un dolore sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Nulla aveva consistenza, neppure il dolore.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.