Chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.— William Shakespeare
Chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.
Le cose più dolci, una volta che diventano ordinarie, perdono il loro delizioso piacere.
Immaginare il bene ci rende soltanto più sensibili al male. Il dente crudele del dolore non fa mai soffrire tanto come quando rode la ferita e non la taglia di netto.
Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia.
Oh, è stupendo avere forza da gigante ma è da tiranni usarla come un gigante.
Dubita che di fuoco sian le stelle, e che il sole si muova, dubita che anche il vero sia bugiardo, ma del mio amor non dubitare.
A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.
Il dolore ti cambia in profondità.
Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore.
Sai tu che sia il dolore? Troppe volte è l'ultima parola vuota di un verso vuotissimo per far rima con amore.
Anche il dolore è una medicina.
Il dolore è una di quelle chiavi che servono ad aprire non solo i segreti dell'animo ma il mondo stesso. Quando ci si avvicina a quei punti in cui l'uomo si mostra all'altezza del dolore, o superiore ad esso, si accede alle sorgenti della sua forza e al mistero che si nasconde dietro il suo potere.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, bensì sul fatto che, contrariamente a quanto si aspettava, non sente alcun dolore. Una allegoria.
Se consideriamo sbagliato infliggere una certa quantità di dolore a un bambino senza buone ragioni, dobbiamo, a meno che non siamo specisti, considerare altrettanto sbagliato infliggere la stessa quantità di dolore a un cavallo senza buone ragioni.
Gran forza inspira E fierezza il dolor quando lo move Amor tradito.
Là dove cresce il dolore è terra benedetta.