Chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.— William Shakespeare
Chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.
Quale autore al mondo potrà insegnarvi la bellezza come uno sguardo di donna?
Sii casta come il ghiaccio, pura come la neve, tu non sfuggirai alla calunnia.
Amanti e pazzi han sì ardenti cervelli a sì inventive fantasie,ch'essi crean più che la fredda ragion possa intendere.L'amante, il pazzo e il poeta hanno la stessa fantasia.
Fragilità il tuo nome è donna.
O mostro orribile! Come è simile a un maiale nel suo sonno inebetito!
Dalla mia più tenera età una freccia di dolore si è piantata nel mio cuore. Finché vi rimane - sono ironico - se la si strappa, muoio.
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potete contenere.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.
Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.
Mi spaventa la quantità di dolore che si può dare a chi si lega a te. Il senso di potenza quando ti accorgi che puoi distruggere la persona che ti ama.
Ci sono anche dolori di lusso, che recano lustro a chi li sopporta.
Non sapevo che il dolore ripiega in labirinti strani, dove non avevo ancora finito di addentrarmi.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.