L'abbigliamento spesso rivela l'uomo.
La ferita nell'intimo è quella ch'è di tutte più profonda.
Oh! guardati, mio signore, dalla gelosia: è il mostro dagli occhi verdi che schernisce la carne di cui si nutre.
Chi dorme non sente il mal di denti.
Quando ambiamo al meglio, spesso roviniamo ciò che è bene.
Ho imparato che non posso esigere l'amore di nessuno. Posso solo dar loro buone ragioni per apprezzarmi ed aspettare che la vita faccia il resto.
Solo la prostituzione ha permesso l'abbigliamento inteso a sottolineare il valore erotico dell'oggetto.
L'abito è il corpo: attraverso l'abito il corpo femminile si piega (e al tempo stesso afferma) ai significati che la società gli ha assegnato.
Per quale motivo si proibisce il gioco d'azzardo, mentre alle donne sono consentiti abiti da meretrice che eccitano i sensi? Il pericolo è mille volte maggiore!
Le belle e ricche vesti fanno l'uomo dignitoso, stimato, autorevole.
Fatti vedere sulla porta con qualcosa di semplice addosso, qualcosa fatto con il filo con cui si cuciono i fiocchi di neve.
La forza di rendere visibile l'invisibile, anzi addirittura l'inesistente, la dimostra tutti i giorni un capo di vestiario ben fatto.
Si deve distinguere fra quelli che si tolgono in primavera la giacca invernale e quelli che considerano il fatto di togliersi la giacca invernale come infallibile mezzo per suscitare la primavera. Saranno piuttosto i primi a prendersi il raffreddore.
Con un abito da sera e una cravatta bianca, chiunque, anche un agente di cambio, può far credere di essere una persona civile.
Imponendo un contegno esteriore, gli abiti sono artifici semiotici ovvero macchine per comunicare.