Il dolore ci conduce per mano alla soglia della vita eterna.
Per l'uomo che prega molto non esistono disperazione né amara tristezza.
Non si può essere ed essere stati. Ma si! Non si può essere stati imbecilli ed esserlo tuttora.
Il ricco è un cattivo povero, uno straccione troppo puzzolente di cui le stelle hanno paura.
Chi mette da parte un po' di denaro è simile a un uomo che si fa costruire un sepolcro in un luogo asciutto al riparo dai vermi.
Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata.
Ho provato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare.
Il dolore è un gran ricostituente dell'uomo, credete; e in certi casi è un confortante indizio di vitalità morale, perché dove non vi è dolore, vi è cancrena.
Dimmi il tuo rapporto con il dolore e ti dirò chi sei!
Di due dolori che insorgono contemporaneamente, ma non nello stesso luogo, il più violento soffoca l'altro.
Il dolore non è parte della vita, può diventare la vita stessa.
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
L'accettazione è il primo passo per superare una delusione. Il dolore nasce sempre dal desiderio che le cose siano diverse da come sono.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, bensì sul fatto che, contrariamente a quanto si aspettava, non sente alcun dolore. Una allegoria.
Niente più del dolore fa crescere e insegna a gustare ogni attimo di quel dono grandioso che è la vita.
Login in corso...