Pace, pace una volta al mio tormento, Stanco di più patir, dai suoi legami Fugge il mio spirto, e si dilegua al vento.
So che immago è del cor La forma esterïore; Ma l'immago sovente È Fallace, o languente.
Nel tripudio ognun corre ad abbracciarte Sia nemico, od amico; l'allegrezza Non distingue i sembianti; un caro errore Dona gli amplessi, e negli amplessi il core.
Sostienmi, O mio coraggio. Ecco l'orrendo Volto di morte! Arricciasi ogni pelo, E l'alma al cor precipita fremendo.
Libertade o morte, tutti Esclamate, e mano al brando: Fortunato chi pugnando Per la patria morirá.
Era il tempo che stanche in occidente Piegava il Sol le rote, e raccogliendo Dalle cose i colori, all'inimica Notte del mondo concedea la cura.
Nulla ci rende così grandi come un grande dolore.
Il dolore è una dote per un animo duro.
Soltanto il rispetto dei valori e dei dolori che si vogliono superare consente di trascenderli; ignorarli con frettolosa sgarbatezza significa lasciarli pericolosamente fermentare nel livore represso e lasciarli incancrenire nel risentimento non risolto.
La felicità è benefica per il corpo, ma è il dolore che sviluppa i poteri della mente.
Se penso a quanto tempo ho buttato a stare male... Il dolore non serve a niente. Ti toglie la vita e basta. Il dolore ti ammazza.
Di due dolori che insorgono contemporaneamente, ma non nello stesso luogo, il più violento soffoca l'altro.
Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo.
Non c'è nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
Era proprio così: anche le cose tristi passavano, anche i dolori, le disperazioni, come le gioie, impallidivano, perdevano la loro profondità e il loro valore, fin che veniva un momento in cui non ci si poteva più ricordare cos'era stato a far tanto male. Anche i dolori sfiorivano ed appassivano.
La felicità è una combinazione di pace interiore, disponibilità economiche e, soprattutto, pace mondiale.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei.
Per gli americani la pace è quell'intervallo di tempo che serve per ricaricare il bazooka.
La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro.
Per portare la pace sulla Terra, innanzitutto calma le emozioni nel tuo cuore.
I bambini che hanno visto la guerra sono l'unica speranza di pace.
Che Dio vi renda in amore tutto l'amore che avete donato o tutta la gioia e la pace che avete seminato attorno a voi, da un capo all'altro del mondo.
Se il mondo vorrà la pace, il solo mezzo per quel fine è la nonviolenza e nient'altro.
Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra. Ritornino gli uomini a comprendersi.
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