I miei misfatti, o donna, Son due: l'odio a' superbi, e immenso, e ardente Amor di libertà.— Vincenzo Monti
I miei misfatti, o donna, Son due: l'odio a' superbi, e immenso, e ardente Amor di libertà.
Pur sovente in bocca a un vate Della lode il suon seduce, Ed acquista una beltate Maggior grido e maggior lode.
Perde il nome la Possanza, che di barbari s'aita: Vile è il trono, a cui sostegno son quell'armi, ed onta il regno.
Ahi nome vano, Virtù, ludibrio de' malvagi.
I nostri cori a gara Lasciamo delirar Chi sa fervente amar, Solo è felice.
Pudor, virtude incomoda, Pudor, virtude ingrata; Da colpa (ahi turpe origine !) E da rimorso nata; Pudor, che all'uom contamini I più soavi affetti, Onde in amaro aconito Si cangiano i diletti.
Nessuno vi può dare la libertà. Nessuno vi può dare l'uguaglianza o la giustizia. Se siete uomini, prendetevela.
La libertà consiste in una sana restrizione.
La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono.
È meglio andare scalzi che tenere i piedi in due scarpe.
Il gioco è libertà ma la libertà non è un gioco.
La libertà è come l'aria: si vive nell'aria; se l'aria è viziata, si soffre; se l'aria è insufficiente, si soffoca; se l'aria manca si muore.
Non credo affatto alla libertà dell'uomo nel senso filosofico della parola. Ciascuno agisce non soltanto sotto l'impulso di un imperativo esteriore, ma anche secondo una necessità interiore.
Ogni qualvolta viene posta in discussione una determinata libertà, è la libertà stessa in discussione.
La libertà è sempre la libertà di dissentire.
Penso che oggi ogni uomo di coscienza debba essere disposto a battersi sì per l'altrui libertà, ma, prima di tutto, per salvaguardare la propria libertà dalla sopraffazione degli altri.