L'uomo è libero ma non sa per che cosa.
La democrazia, diciamolo pure, diffida, a buon diritto, dell'intelligenza. E quindi ha costruito un meccanismo, le elezioni basate sul principio della maggioranza, che necessariamente e coerentemente premia i mediocri.
L'uomo ha perso le proprie caratteristiche di linearità, di dirittura, di franchezza, di lealtà e quindi di virilità. E diventato ambiguo come una donna.
Il potere politico di una Rete TV non sta solo e tanto nell'informazione direttamente politica, ma nella cultura che diffonde col suo intero palinsesto.
Una volta si diceva "chiedere la mano". Come eufemismo non c'è male.
Pietosa e brutalmente sincera è la mantide o la vedova nera che uccide il maschio durante l'amplesso, dopo averlo usato. Gli risparmia una lunga agonia e un'angosciosa coazione a ripetere.
La libertà, se è indispensabile al progresso di un popolo civile, non è fine a se stessa.
Il gioco è libertà ma la libertà non è un gioco.
La libertà è un'illusione menzognera.
L'italiano confonde facilmente la libertà con i propri comodi. Anzi, con i propri comodacci.
A essere pienamente liberi bisogna non avere né da obbedire, né da comandare.
Dovunque vorremo andare andremo, una nave è questo in realtà. Non è solo una chiglia, con uno scafo e un ponte o delle vele, sì, la nave è fatta così, ma ciò che una nave è... ciò che la Perla Nera è in realtà... è libertà.
Chiamiamo libero colui che esiste per sé stesso e non per un altro.
La libertà corre gravi pericoli a causa di inganni e tradimenti.
La libertà ha molte difficoltà e la democrazia non è perfetta. Ma non abbiamo mai dovuto alzare un muro per tenere dentro la nostra gente o per evitare che ci lascino.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.